Etimologia del termine

Maldicenza, pettegolezzo. Questo il significato per la lingua italiana del termine “Gossip”.
Gossip è un’espressione che ci hanno lasciato in dote gli anglosassoni, che ha il significato appunto di chiacchiera, pettegolezzo e rappresenta un comportamento sociale che gli uomini utilizzano per instaurare relazioni  tra loro, per confrontarsi con gli altri e perché no? Sognare ed emozionarsi insieme, magari fantasticando con la mente. 
Dalle vicende sulle famiglie altolocate a finti pettegolezzi sulle celebrità: come sono cambiate le notizie di gossip nel tempo. Anche qui c’è stata una forte evoluzione negli anni, ma in realtà il pettegolezzo ha sempre fatto parte dell’umanità, che sia una chiacchiera da bar o al telefono, fino ai moderni talk-show che bucano lo schermo, dove personaggi celebri riempiono i salotti a suon di parole e situazioni coinvolgenti, ai limiti della fantasia e a volte, invece, rappresentando semplicemente delle scomode verità.

Un po’ di storia 

Le origini del Gossip hanno radici antichissime, probabilmente lo si può far risalire ad Adamo ed Eva e la mela dell’albero del bene e del male, che portò l’umanità lontano dal paradiso terrestre, l’ Eden; ma qui si parla solo di una storia, che non si discostò molto da quello che accadrà nei secoli a venire: l’invenzione della notizia. Perché si inventa? Per scrivere, per raccontare e il fine comune di tutti: vendere, per scopi di lucro, per fare cassa, perché là dove l’uomo unisce, il denaro divide.
Ma la storia passata è piena anche di episodi, in cui i pettegolezzi  hanno influenzano guerre, candidature politiche, hanno creato miti e leggende, da Elena di Troia, senza tralasciare Cleopatra e le varie regine d’Inghilterra, giungendo alla “Dolce Vita”’, quando i divi hollywoodiani e italiani, star della Tv, re, regine, politici e grandi artisti si incontravano in Via Veneto a Roma; proseguendo ad arrivare allo scandalo dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America, Bill Clinton e Monica Lewinsky, fino a raggiungere una funesta conseguenza di questa tendenza (o movimento se così vogliamo chiamarlo), la morte di Lady Diana, la Principessa triste, vittima di questa condizione sociale, che per sfuggire ai paparazzi, trovò la morte in un tragico incidente con il suo allora compagno Dodi Al-Fayed, la notte del 31 Agosto del 1997, nella galleria che passa sotto il Ponte de L’ Alma, a Parigi.

Il Gossip nella storia dell’umanità


Secondo alcuni storici il primo caso di pettegolezzo documentato risale al 3.500 A.C., dove fu trovata e data alla luce una tavoletta di pietra, dov’era scritto di una fantomatica relazione tra un potente dell’epoca e una donna sposata.
Ma anche i nostri cari antichi romani non erano da meno. Nei “Carmina Triumphalia”, poemetti satirici dei primi secoli D.C., ci raccontano di alcuni militari romani, che si raccoglievano intorno al fuoco parlando delle gesta dell’Imperatore Traiano, delle sue storielle extra-coniugali con donne e schiave, che se fossero state rese pubbliche, avrebbero gettato il disonore sull’antico sovrano.
Il Gossip non si è evoluto solo grazie alle scritture del tempo: culture popolari, notizie dalla signora della porta accanto e non solo, sono state tramandate oralmente nei secoli di generazione in generazione; sfortunatamente nessuno potrà mai avere la controprova, ma sono giunte fino ai giorni nostri, lasciandone intatta l’autenticità e facendo breccia nel credo popolare.

Il secolo scorso Risultati immagini per parigi bella epoque

La nascita della stampa e dei giornali, ha dato vita ad un vero e proprio boom del Gossip nel XX secolo, già a partire dagli anni ’20, al mondo patinato di Hollywood, ma anche grazie agli scrittori, ai luminari del tempo, nella Parigi della “Generazione perduta” tra gli Hemingway o i Fitzgerald, Gertrude Stein o addirittura, già dalla fine del secolo precedente, con la Belle Epoque della Ville Lumiere, città sempre all’avanguardia e rivoluzionaria negli ultimi due secoli.
I pettegolezzi quindi, hanno sempre accompagnato l’essere umano in tutte le sue epoche, la differenza è che nel secolo scorso si è deciso di mettere nero su bianco (e non solo), con riviste, settimanali dedicati, rotocalchi rosa e programmi Tv; la macchina ha funzionato alla perfezione e l’obiettivo di “vendere la notizia e guadagnare” è stato ampiamente raggiunto.

I giorni nostri e la proiezione nel futuro del Gossip.

Veniamo ai giorni nostri, ci sarebbe da scrivere e da parlarne per ore ed ore. Nelle conversazioni tra amici, parenti, colleghi di lavoro, chat di gruppo, sui banchi dell’Università, il Gossip è sempre al centro nevralgico della discussione: è più bello “apparire” che “vivere” e questa filosofia mentale sembra aver preso piede nella vita di tutti giorni. Non si parla solo del VIP, ma anche del vicino di casa o dell’amico dell’ amico, o del parente stretto, anche grazie all’ avvento dei social network, strumento ideale per questo tipo di ciancia.
C’è pure chi con il Gossip ha provato a farne un’Associazione a delinquere; è il caso di un famoso personaggio noto, il quale ha provato ad estorcere denaro per celare foto, video e materiale compromettente per la vita privata delle sue “vittime”, ma che sfortunatamente per lui, il suo piano diabolico una volta scoperto è naufragato, portandolo alla fine che si meritava, l’arresto.
Ma il pubblico è affascinato da questo mondo e i produttori televisivi dei vari reality show lo hanno capito da almeno quattro lustri, offrendo un prodotto di qualità scadente, ma vincente.
Il Gossip del futuro non cambierà molto dal presente: è una condizione sociale e come tale farà parte del vissuto quotidiano.

I luoghi del Gossip per eccellenza 

Dove c’è Gossip c’è bella vita, ci sono i soldi che girano e con loro il personaggio famoso, ma anche l’imprenditore, lo sceicco di turno, il pilota di Formula 1, il benestante o chi ha fatto una fortuna e chi tenta di averla.
Della Roma risollevata del Dopoguerra della fine degli anni ’50 ne abbiamo parlato in precedenza, ma veniamo al 2018 e d’estate qual’ è il luogo più gettonato d’Italia per raccontare storie e situazioni al limite della mondanità? Naturalmente la nostra amata Sardegna, con tutte le sue sfaccettature e la sua movida.

Anche chi non è avvezzo al Gossip, passeggiando per Porto Cervo avrà buttato un occhio un po’ al di là del proprio naso, alla ricerca di qualche volto noto, magari con occhiali da sole e cappello, per non farsi riconoscere troppo e attirare l’attenzione dei comuni mortali. La curiosità è umana e in un posto dove il proprio segno distintivo sono proprio le celebrità, è normale che chiunque provi a gettarte l’occhio oltre l’orizzonte, sulla villa di lusso, sugli yacht e su tutta la ricchezza che fa da padrona nella Costa Smeralda.

Risultati immagini per flavio briatore elisabetta gregoraciPersonaggi noti nostrani come Flavio Briatore con il famosissimo locale “Billionaire” (che dal 2017 non lo vede più proprietario, dopo aver passato il testimone in mano a Roberto Cavalli) ma anche ad esempio star di Hollywood come Leonardo Di Caprio, Orlando Bloom, Irina Shayk, l’attrice e modella Lindsay Loan, Katy Perry, tentano spesso di aggirare i paparazzi, rifugiandosi a trascorrere giornate al sole in barche da “Mille e una notte”, raggiungendo i posti più incantevoli e riservati, come le calette o i paradisi naturali, tra cui la Spiaggia del Principe o al Piccolo e Grande Pevero.
Risultati immagini per spiaggia del principeLa velina e il calciatore è sempre stato il connubio perfetto, almeno nell’ immaginario collettivo, ma in realtà gran parte degli attori, showgirl, cantanti, modaioli, registi e non solo scelgono questa terra come meta preferita, con il suo fascino irresistibile e unico, in grado di conquistare chiunque e di ammaliare il visitatore al primo sguardo.
Da Giugno in poi, spenta la Tv, i Vip accendono le loro giornate in Sardegna, scatenando una vera e propria parata di stelle.Immagine correlataCome vedete, quest’isola è amata da ogni casta sociale e una volta toccate con mano le sue meraviglie, i suoi paesaggi, i suoi sapori e i suoi colori, difficilmente non ne verrete travolti e difficilmente non direte “Ci tornerò l’anno prossimo”. Con l’augurio che la vostra esperienza sia sempre indimenticabile, vi dò appuntamento a presto con il vostro reporter di fiducia, un saluto da Sardegna.Biz.