Nel 2017 in Sardegna sono stati tantissimi gli esercenti che hanno chiuso definitivamente i battenti. La Confesercenti ha denunciato numeri drammatici, ben 3.390 aziende del commercio hanno cancellato la propria iscrizione al registro delle imprese, a fronte però di 1.675 nuove iscrizioni. Si sta assistendo ad una vera e propria desertificazione dei centri urbani, dove l’assenza di attività, la dice lunga sull’enorme difficoltà che le attività commerciali riscontrano a stare sul mercato in aree marginali della città così come, purtroppo, in tutti i centri minori dell’isola.
Un segnale positivo per la Sardegna è relativo alle numerosità delle attività produttive: le imprese attive nel 2016 sono 142.986, circa 400 in più rispetto all’anno precedente. La ripresa economica in Sardegna avanza meno velocemente rispetto alle aspettative, ma il calo della disoccupazione, la netta crescita del turismo e la ripresa degli investimenti e dei consumi, lasciano ben sperare.